Le linee guida del nostro progetto nel saluto di Dante Marangoni il 4 maggio in biblioteca
Buonasera a tutti e grazie per la vostra
presenza.
Il mio compito da candidato Sindaco è quello di illustrare il PROGETTO che propone la lista “Poggio che Cambia”; il progetto è il collante della lista ed io ne sono il rappresentante, diciamo il
volto della proposta di rinnovamento per Poggio Rusco.
Il progetto è semplice e al contempo molto ambizioso.
Vogliamo essere promotori di una nuova mentalità per
sviluppare tutte le potenzialità di Poggio e renderlo un comune di riferimento e trascinatore della rinascita del nostro territorio.
Cosa significa CAMBIO DI MENTALITÀ?
Significa un cambiamento del modo di prendere le decisioni, del rapporto con i cittadini, di soddisfarne le esigenze e di controllo di quanto si fa.
Il metodo decisionale deve COINVOLGERE gli interessati prima del provvedimento preso e non dopo! Le decisioni vanno prese con gli attori principali, con i cittadini ed i loro rappresentanti, le
associazioni, coinvolgendo le commissioni consigliari, prima dell’approvazione così da creare un vero e proprio momento di PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE. Sembra assurdo ma in questi anni non si è
proceduto in questo modo. Occorre cambiare.
Il rapporto con i cittadini è fondamentale per una buona amministrazione. Indispensabile mantenere un dialogo costruttivo per intercettare tutte le richieste, le esigenze e perché no anche le
opportunità che una comunità può esprimere. L’amministrazione deve saper ascoltare, essere veicolo di conciliazione tra i cittadini. Non fa bene vedere le cause in corso con persone fisiche e con le
imprese. Queste spese, date da onorari di avvocati, consulenze legali, perizie, negli ultimi 5 anni sono costate ai contribuenti poggesi 246.000 euro. Occorre cambiare.
Da non sottovalutare la fase di CONTROLLO di quanto
viene fatto. In particolare ci si rivolge ai lavori pubblici. Sappiamo che le ultime opere eseguite sono state rifatte o sono in corso contenziosi. Questo è un esempio di mancanza di controllo sul
posto. Bisogna uscire dagli uffici, sporcarsi le scarpe nei cantieri e verificare che quanto si fa corrisponda al progetto. Occorre cambiare.
LE RISORSE NON SONO INFINITE, anzi sono sempre meno, e per questo anche la minima opera pubblica deve essere eseguita alla regola dell’arte senza ulteriori costi dopo le inaugurazioni. I SOLDI SPESI
SONO SOLDI DI TUTTI. E’ UN DOVERE SPENDERLI BENE!
Quanto illustrato non esaurisce le motivazioni che ci
spingono a candidarci.
Ci candidiamo e mi candido per il RILANCIO del nostro comune. Occorrono scelte che vadano verso una accelerazione della fase di ricostruzione e tese ad arrestare la fase di decadenza in cui versa il
comune attraverso il recupero del decoro, del verde pubblico, della manutenzione sistematica e alla promozione della cultura.
In merito alla PROMOZIONE DELLA CULTURA sono convinto che non sono soldi sprecati ma soldi ben investiti. Abbiamo validi esempi come Mantova, con festival letteratura ed ora con Mantova capitale della cultura 2016, o Carpi con festival della filosofia che ogni anno richiama migliaia di persone. Occorre intercettare il “TURISTA CULTURALE” attraverso iniziative e attraverso strutture. Ritengo indispensabile, ad esempio, dotare Poggio Rusco di uno spazio permanente per mostre d’arte o di fotografia o quant’altro.
Per portare avanti questo progetto il gruppo ha
individuato in me il candidato sindaco. Da alcuni anni sono consigliere comunale e per questo ho una certa memoria storica delle questioni amministrative. Ho 40 anni e lavoro come impiegato. Per
assumere questo ruolo ho concordato con la mia azienda la possibilità di andare in aspettativa per permettermi di fare il SINDACO A TEMPO PIENO.
E’ una sfida che ho accettato volentieri e come sportivo, qualcuno di voi mi avrà visto correre per le vie di Poggio, sono competitivo e consapevole che per raggiungere i risultati occorre tenacia,
impegno, fatica e sudore.
Tra poco si presenteranno uno ad uno i candidati di
“Poggio che cambia”. Posso dire che la scelta dei candidati si è basata sulla COMPETENZA, LA DISPONIBILITÀ E L’IMPEGNO.
Sono comuni cittadini, ognuno di loro ha un lavoro o ne è alla ricerca di uno, e mette a disposizione il proprio TEMPO e la propria PASSIONE per un cambiamento reale nel modo di amministrare.
Questi sono gli ingredienti giusti per una lista della quale vado fiero che con ENTUSIASMO E VOLONTÀ saprà cambiare questo Comune e intraprendere il giusto percorso per ridare a Poggio il ruolo di protagonista del nostro territorio!